2014.08.26 – “Dermatiti da contatto e alimenti” di Simonetta Calamita

Pubblicato il 26 Agosto 2014 da admin

Simonetta Calamita

Simonetta Calamita

Le dermatiti da contatto provocate da alimenti sono note da molti anni, ( primo caso documentato nel 1893 di reazione allergica alla vaniglia) ma solo negli ultimi decenni è stata accertata la patogenesi e identificati molti, ma non tutti, degli allergeni implicati.

L’uso crescente in cucina di spezie  aromi e additivi ha aumentato l’esposizione a potenziali allergeni e la segnalazione di reazioni avverse.

L’elenco di sostanze utilizzate sia nella foodindustry che nelle cucine domestiche responsabili di dermatiti da contatto è  molto consistente ed è sicuramente destinato ad aumentare nel tempo.

Queste forme sono responsabili soprattutto di patologie cutanee professionali, in soggetti che hanno un contatto lavorativo con gli alimenti; ma esiste una consistente frequenza di reazioni nella popolazione generale, soprattutto se atopica, con reazioni come le fotodermatiti, l’orticaria da contatto e la dermatite da contatto sistemica e episodi di rinite allergica.

L’approccio di queste affezioni non può prescindere da una attenta anamnesi e da una approfondita diagnosi differenziale spesso ardua per la coesistenza, in pazienti atopici, di altre manifestazioni cliniche quali rinosinusiti allergiche ed asma.

La diagnostica allergologica si avvale prevalentemente dei patch test, con una scelta mirata degli apteri da testare.

L’interpretazione dell’esame richiede una corretta valutazione della rilevanza delle positività riscontrate e delle possibili reazioni crociate.

In conclusione  il capitolo delle dermatiti  cosi come quello delle   riniti  allergiche da alimenti è senza dubbio  un ambito scientifico molto ricco di spunti per la ricerca e per nuove osservazioni, con inevitabili aggiornamenti in futuro.

Simonetta Calamita

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