2014.07.14 – “La vela: uno sport per essere liberi e tutti uguali” di Angelica Malvatani

Pubblicato il 16 Luglio 2014 da admin

Angelica Malvatani

Angelica Malvatani

Lo sport per essere liberi e tutti uguali, la vela per dare respiro al mare.

Tutti insieme, in barca, per una gara che ha riempito lo scorso fine settimana, in mare atleti disabili e non, a misurarsi con le onde e col vento.

Oltre 20 i timonieri che si sono contesi i riconoscimenti della ottava edizione del “Trofeo Sandro Ricci – Trofeo Rotary Club di Fermo”.

Una classica del calendario della Classe Italiana 2.4mR organizzata in collaborazione con la Lega Navale di Porto San Giorgio che era valida anche per il Campionato Sociale 2014 “Trofeo Sollini Accessori Calzature” e come prima tappa della quarta edizione del Trofeo Guldmann Cup.

Evento sportivo che ha il patrocinio anche di Inail, Regione Marche, Provincia di Fermo, Comune di Fermo e Porto San Giorgio.

Il premio finale, attribuito dal Rotary Club di Fermo e assegnato dal presidente Giuseppe Amici, è andato a Antonio Squizzato, campione italiano che rappresenterà l’Italia alle paralimpiadi di Rio 2016.

Altissimo il valore degli sportivi in gara, padrona di casa l’associazione “Liberi nel vento” che in questi anni ha lavorato non solo per garantire la possibilità di fare sport anche agli atleti disabili.

È cambiata anche la cultura, l’atteggiamento, il modo di pensare alla disabilità che non è più un limite. “Una esperienza che ha fatto scuola, spiega il presidente del Rotary Amici, alla Maddalena è nata "Acque libere" la prima organizzazione velica della Sardegna che si occupa del recupero dei disabili, sull'esempio di "Liberi nel vento" e, visto quello che facciamo da anni noi, è stata sponsorizzata dal Rotary Club Costa Smeralda.

Quest'anno organizzeranno la prima regata e parteciperà qualche "nostra" imbarcazione”.

Angelica Malvatani

 

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