2013.02.02 – “L’odontoiatria infantile 2” di Leila Makki

Pubblicato il 03 Febbraio 2013 da admin

Leila Makki

la parte prima dell'articolo  pubblicata il  18 gennaio 2013 
  • Igiene      orale adeguata

Già dalla nascita la bocca del bambino va pulita con una garzina dopo ogni pasto.

Al momento dell’eruzione dei primi denti da latte il genitore dovrà cominciare a pulire i denti del bambino almeno due volte al giorno facendo sì che questo gesto diventi per il piccolo una piacevole abitudine.

Verso i 4 anni i bambini potranno cominciare a spazzolare i denti autonomamente ma sempre sotto la supervisione di un adulto.

L’uso del dentifricio non è consigliato prima dei 3-4 anni, e comunque riveste un’importanza marginale.

Utile può essere l’uso delle compresse rivelatrici di placca che rendono evidenti le zone sporche colorandole

Sigillatura      dei solchi

Le superfici occlusali dei molari e premolari permanenti sono le sedi più colpite dalla carie, soprattutto nei soggetti giovani.

Le ragioni di questo fenomeno risiedono in gran parte nella morfologia di queste superfici, segnate da solchi stretti e profondi che costituiscono una sede ideale per l’annidamento dei batteri e sono molto difficilmente detergibili dallo spazzolino.

Qui, quasi invariabilmente, hanno inizio le carie occlusali.

Il mezzo preventivo più efficace per evitare l’insorgenza di queste carie è la sigillatura dei solchi occlusali di molari e premolari permanenti ( e qualche volta anche decidui), una procedura assolutamente non invasiva e di sicura efficacia..

Questa tecnica consiste nel riempimento dei solchi con delle apposite resine che, senza alterare la superficie occlusale, la rendono maggiormente idonea all’autodetersione ed alla rimozione della placca mediante spazzolamento, in più si evita la penetrazione di placca e batteri nella profondità dl solco.

La sigillatura permane per alcuni anni e viene monitorata durante i controlli periodici. Malocclusioni

Per malocclusione si intende ogni tipo di contatto abnorme fra i denti delle due arcate: affollamenti, rotazioni, morso crociato, morso profondo, morso aperto, etc.

Uno screening precoce delle funzioni occlusive e masticatorie del bambino consente di evidenziare alterazioni che possono essere corrette durante le diverse fasi della crescita; pertanto, verso i 3 anni,  è indicato sottoporre il bambino ad una visita che permette di intercettare questi problemi

 Leila Makki    

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