2012.06.07 – “Una serata per la vita” di Angelica Malvatani

Pubblicato il 07 Giugno 2012 da admin

 

Angelica Malvatani

C'è una bellezza particolare, sul viso di certe donne, una luce speciale e unica. E' la consapevolezza di aver vinto, di aver superato una delle peggiori tempeste che la vita ti pone davanti, di aver sconfitto la paura, il dolore, la sofferenza. Nate due volte. Alessandra è così, una donna dalla bellezza assoluta, di ritorno dalla battaglia, vinta, contro il cancro al seno. Una storia uguale a quella di tante altre, nemmeno 40 anni, due bimbe piccole. Una sera Alessandra, che vive in un paese del fermano, mentre metteva a letto le sue bambine ha avvertito una fitta al petto, un pizzico d'ansia: “Mia cugina tempo prima aveva avuto un problema al seno, mi ero impressionata, non volevo più controllarmi, racconta Alessandra, quella volta però era obbligatorio e ci hanno messo poco a trovarmi un nodulo. Pochi giorni dopo ho fatto tutti gli esami necessari, con l'aiuto del dottor Lucio Giustini, e mi hanno trovato un problema più serio all'altro seno, nella sostanza la malattia era già conclamata”. Il primo stato d'animo è la paura, immensa, forte, irrazionale. Paura di morire, paura di lasciare le piccole, il marito amato e sempre vicino: “Lì per lì non sai che fare, chiedi aiuto a tutti, comincia a pensare a centri specializzati, a Milano e in capo al mondo pur di venirne fuori. Poi ci siamo calmati e abbiamo cominciato a ragionare, a renderci conto che nel fermano, nel territorio, vicino casa insomma, ci sono professionisti e strutture altrettanto valide. Con la differenza che qui si mantiene un rapporto umano, un contatto, qualcosa che ti fa andare oltre quella paura”. E' arrivata, prestissimo, l'operazione, un intervento importante, un recupero doloroso, l'emorragia, il dispiacere di non poter essere ai momenti importanti delle bambine, la recita della scuola a Natale, il primo disegno della più piccola. Racconta il marito di Alessandra: “Abbiamo cercato di coinvolgerle come si poteva ma erano preoccupate anche loro, sentivano la mancanza della mamma, avevano paura non tornasse. Anche oggi, ogni volta che dobbiamo tornare in ospedale per i controlli, vogliono esserci, per essere sicure che torni a casa”. E poi c'è stato il tempo della chemioterapia, i capelli che cadono, la femminilità colpita al cuore e ripresa con coraggio: “La prima seduta ero terrorizzata, avevo sentito di persone che avevano avuto grossi problemi. Poi però mi sono trovata con altre, anche giovanissime, ragazze di 25 anni, di 30. Insieme abbiamo trovato il modo di reagire, di confrontarci”. Alessandra è una delle donne che frequentano i momenti di incontro per donne operate al seno organizzate dallo Iom e gestite dalla psicologa Barbara Esperide, per mettere insieme la rabbia, la paura, il sollievo, le preoccupazioni per il futuro: “All'ultimo incontro ce lo siamo dette, insieme ci sentiamo protette, senza lacrime, forti. Insieme vogliamo fare qualcosa di importante, organizzare eventi per raccogliere fondi che ci facciano comprare un macchinario per il reparto di oncologia, per rendere la chemioterapia più veloce e meno dura da sopportare. Ce la faremo, una sfida come questa dopo quello che abbiamo passato è per noi facile”. Alessandra ce la farà, con la sua bellezza intatta sotto il fazzoletto e con tutto l'amore di una famiglia che ha già vinto. Una festa insieme, per celebrare la vita a fianco di chi la vita l'ha riagganciata o la sta recuperando in un percorso coraggioso e difficile. Alessandra sta mobilitando il territorio intero per un evento che cresce di giorno in giorno, con la forza di un puro volontariato. Si chiamerà “una serata per la vita” la festa che Alessandra sta organizzando, a Villa Fontebella di Montegiorgio, il 16 giugno a partire dalle 21. Un'occasione per parlare di prevenzione, di speranza, di vita, della ricerca che va sostenuta. Ospite d'onore la voce di punta di Radio Italia, Paoletta, con tantissimi gruppi del territorio, cover band e attori amatoriali, tutti rigorosamente presenti a titolo gratuito. Ha dato la sua disponibilità anche l'attore Neri Marcorè e si sta coinvolgendo anche un nome di quelli giganteschi del mondo dello spettacolo italiano. Diversi gli sponsor che stanno già dando il loro appoggio, altri saranno coinvolti a breve, la maggior parte ha chiesto di esserci senza pubblicità, l'associazione Perigeo è impegnata in prima fila anche nella prospettiva di una attività di sensibilizzazione e prevenzione da avviare nel fermano. Una solidarietà concreta, quella che cerca Alessandra, per dare a tante donne come lei, vincenti sulla malattia, sulla paura, sul cancro. Quello di Montegiorgio sarà solo il primo di una lunga serie di eventi, organizzati per celebrare la vita, in pienezza. Angelica Malvatani

 

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