2012.01.18 – “Le scuole che si aprono al territorio” di Angelica Malvatani

Pubblicato il 18 Gennaio 2012 da admin

 

Angelica Malvatani

Le scuole che si aprono al territorio, che si raccontano, che rendono protagonisti i giovani. In questi giorni sono tanti gli istituti fermani che hanno organizzato momenti di incontro con le famiglie del fermano, per cominciare a costruire il futuro dei ragazzi. Una delle esperienze più significative era all’Istituto professionale di Stato O. Ricci, diretto dalla nostra Stefania Scatasta. Questa è la cronaca della giornata di festa vissuta alla scuola “Stiamo costruendo la nuova Ipsia”, è la scritta che ha accolto gli ospiti della scuola, sul cantiere coi lavori in corso, con le fiaccole accese e i grandi fari. E' la festa che l'istituto, diretto da Stefania Scatasta, ha organizzato, come momento di orientamento per aspiranti studenti, per imprenditori, per realtà economiche e produttive del territorio. Una festa in tono minore, dedicata agli studenti che l'altro giorno sono stati vittime di un incidente, in onore di Omaima che è in ospedale ad Ancona e lotta per tornare tra i banchi. E davvero è arrivato tutto il mondo che conta, a partire dal Prefetto, Emilia Zarrilli, all'onorevole Remigio Ceroni, al sindaco di Fermo, Nella Brambatti, il vice sindaco Paolo Calcinaro, il sindaco di Porto Sant'Elpidio Mario Andrenacci, di Monsampietro Morico Romina Gualtieri, il presidente della Cassa di Risparmio Alberto Palma, tutti a dire la vicinanza di un territorio ad una scuola professionale che si prepara a vincere le sfide del futuro. In prima fila anche Graziano di Battista, presidente della Camera di Commercio, ha sostenuto la metà dell'investimento per la realizzazione di un'aula multimediale all'avanguardia, con un sistema informatico che arriva dall'America e che consentirà ai ragazzi di lavorare le loro creazioni direttamente al computer. Tra gli ospiti gli ex presidi, Paolo Baleani e Piero Ferracuti che per primi hanno aperto la scuola alle realtà imprenditoriali del territorio. Le studentesse della sezione moda le assolute protagoniste della serata, organizzata dallo staff di presidenza con i tecnici della scuola e le insegnanti Stefania Pellei e Lucia Fiori, con la preside Scatasta entusiasta sostenitrice dei talenti dei giovani. Una sfilata vissuta dalle stesse stiliste e poco importa avere o no il fisico da top model, alte o meno alte, magre o meno magre erano tutte bellissime, colorate dalla loro creatività e dal sogno di diventare famose. Ad aprire, i modelli realizzati per la Cavalcata dell'Assunta e saranno ancora le studentesse dell'Ipsia a realizzare l'abito che sarà indossato dal sindaco di Fermo alla prossima edizione del Palio. E poi, il tricolore per ricordare l'Unità d'Italia, tre bimbi piccoli in rosso verde e bianco che sfilavano per primi e davano già emozione, e poi le ragazze coi loro lunghi abiti e l'emozione delle prime scarpe col tacco. Colori e qualche azzardo per i modelli delle studentesse, lo sfarzo e l'originalità per gli abiti da sposa, con un modello audace rosso fuoco a chiudere. Emozionata la preside Scatasta che ha ringraziato tutti coloro che hanno partecipato, sicure le autorità nel confermare la vicinanza e il supporto alla scuola. È toccato al professor Massimo Rossi parlare delle nuove prospettive dell'Ipsia, con i corsi dedicati al benessere e alla formazione di estetiste e parrucchieri. Un giorno di festa, aspettando che torni Omaima a vivere la scuola con i suoi coetanei. Angelica Malvatani

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