{"id":23304,"date":"2018-03-26T10:53:33","date_gmt":"2018-03-26T08:53:33","guid":{"rendered":"http:\/\/www.rotaryfermo.info\/?p=23304"},"modified":"2018-03-26T10:59:53","modified_gmt":"2018-03-26T08:59:53","slug":"2018-03-24-aido-e-rotary-club-della-provincia-di-fermo-ix-edizione-del-premio-matteo-biacucci-di-angelica-malvatani","status":"publish","type":"post","link":"http:\/\/www.rotaryfermo.info\/2018\/03\/26\/2018-03-24-aido-e-rotary-club-della-provincia-di-fermo-ix-edizione-del-premio-matteo-biacucci-di-angelica-malvatani\/","title":{"rendered":"2018.03.24 – AIDO e Rotary Club della Provincia di Fermo – IX edizione del premio Matteo Biacucci di Angelica Malvatani"},"content":{"rendered":"
\"Angelica<\/a>

Angelica Malvatani<\/p><\/div>\r\n

Due cose ci salvano nella vita, amare e ridere. Se le avete tutte e due siete invincibili.<\/p>\r\n

Con queste parole si apre la cerimonia del premio Biancucci, il sindaco di Porto San Giorgio Nicola Loira ha aperto le porte del teatro, nella consapevolezza di quanto sia importante parlare di dono: <Voglio ringraziare la famiglia Vallesi che qualche giorno fa ha perso il carissimo Elio e in ragione della generosit\u00e0 sua ha deciso di donare gli organi<\/em>>.<\/p>\r\n

In sala anche Lorena Massucci, presidente del consiglio comunale di Fermo, i rappresentanti del comune di Petritoli dove si\u00a0 vorrebbe fare la decima edizione del premio, i genitori di Matteo Biancucci che proprio a Petritoli \u00e8 nato, Silvano e Patrizia, col fratello Alberto, c\u2019\u00e8 la famiglia di Francesco Paoloni, il presidente dell\u2019Aido Luca Moreschini parla di un legame che si costruisce con tutti, proprio per il grande amore che si dona.<\/p>\r\n

E ancora, Sergio Ioi\u00f2, storico presidente Aido, Renato Politi dell\u2019Admo e Sandro Santanafessa dell\u2019Avis, oltre il \u00a0governatore del Rotary Valerio Barzacchini che ha ricordato come il dono sia il servizio pi\u00f9 importante che si pu\u00f2 dare alla collettivit\u00e0.<\/p>\r\n

E poi c\u2019erano i ragazzi delle scuole che hanno prodotto lavori proprio sul tema del dono e hanno meritato il premio. Per la sezione pittorica fotografica, menzione per Sabrina Spinozzi e Lara Ruggeri del 4 AFGI del liceo artistico Licini e a Caterina Pasquini, 5 bc liceo artistico Preziotti, terzo premio per Federica Luciani del\u00a0 AFGL del liceo artistico Licini, secondo premio per Alison Schiavoni del liceo artistico Licini. Il primo premio \u00e8 andato a Claudia Carelli del 4 AFGL del liceo artistico.<\/p>\r\n

Per la sezione multimediale, primo classificato il gruppo di Chiara Castagna, Lorenzo Vita, Maria Di Bu\u00f2, Lucia Grisoltani del IV A Rim dell\u2019Itet Carducci Galilei.<\/p>\r\n

Per la sezione letteraria, menzione di merito per Daniele Evandri della $A Rim Itet Carducci Galilei, terzo classificato Giovanni Chelli del 4 liceo scientifico T.C. Onesti di Fermo, secondo posto per Irene Medi del 4 liceo scientifico di Montegiorgio, primo posto per Gabriele Vittori del 4 liceo scientifico Urbani di Porto Sant\u2019Elpidio.<\/p>\r\n

Angelica Malvatani<\/p>\r\n\r\n\r\n

\"Angelica<\/a>

Angelica Malvatani<\/p><\/div>\r\n

Laura parla senza guardare il pubblico, ogni tanto la suo voce si rompe ma deve arrivare in fondo al suo discorso deve lasciare il messaggio di Filippo, il piccolo di due anni morto cadendo in piscina, una lezione di vita che alla fine fa piangere tutti.<\/p>\r\n

Laura Pennesi e Pedro Murgia, uniti pi\u00f9 che mai con la piccola Cleo, sono diventati testimoni della gioia che si prova nel donare gli organi, nel restituire un po\u2019 di vita a chi non c\u2019\u00e8 pi\u00f9 e una speranza a chi altrimenti non ce l\u2019avrebbe fatta.<\/p>\r\n

E\u2019 il momento pi\u00f9 toccante della cerimonia conclusiva della nona edizione del premio Biancucci, intitolato a Matteo che pure ha donato la vita, spegnendo la sua a 15 anni. Un progetto del\u2019Aido, con Avis e Admo e il supporto di tutti i Rotary club del Fermano, proprio per dire s\u00ec alla vita che riparte.<\/p>\r\n

Laura lo ha detto chiaro: <Quando ci hanno proposto la donazione abbiamo subito detto di s\u00ec, al piccolo Filippo\u00a0 non sarebbero pi\u00f9 serviti gli organi, avrei voluto che altri bambini e le loro famiglie avessero quella speranza che noi non abbiamo potuto avere. Il giorno dell\u2019intervento non sapevamo quali organi potesse donare, non sapevamo quanto il cuore avesse sofferto. Tutto quel giorno si \u00e8 trasformato in gioia, il suo piccolo cuore \u00e8 andato a Bergamo, un rene a Milano e uno a Bari, il fegato a Roma,\u00a0 la vita \u00e8 un dare e avere, noi abbiamo dato senza sapere cosa poter ricevere, il 31 ottobre \u00e8 arrivato il messaggio di una ragazza che ci ringraziava per aver ridato una seconda vita al loro bambino. Io e Pedro siamo entrati a far parte di altre famiglie<\/em>>.<\/p>\r\n

Alberto Viozzi che \u00e8 responsabile per il Murri degli espianti racconta che il cuoricino funziona a dovere nel nuovo petto, cos\u00ec come il cuore di Francesco Paoloni, scomparso a soli 31 anni, giovane pap\u00e0 che ha salvato la vita ad un altro giovane.<\/p>\r\n

Il cuore di Matteo Biancucci \u00e8 dentro una giovane donna che era all\u2019epoca talmente grave da dover essere operata in un ospedale che non aveva tutte le autorizzazioni per il trapianto ma di tempo da perdere non ce n\u2019era pi\u00f9.<\/p>\r\n

Oggi \u00e8 viva e sana e respira e sogna anche per Matteo. Samanta Ciurluini ha portato la testimonianza di giovane sportiva che si vede la vita interrotta da una malattia polmonare, il trapianto \u00e8 l\u2019unica possibilit\u00e0 e la vita le arriva dall\u2019Austria dove tutti sono potenziali donatori.<\/p>\r\n

\u00a0Oggi Samanta ha scalato il Kilimangiaro, \u00e8 tornata a giocare a pallavolo ed \u00e8 felice. Come Laura Baleani che l\u2019anno scorso ha scoperto nel giro di pochissimo di avere una leucemia molto severa, con un bimbo di 3 anni e la vita che si interrompe.<\/p>\r\n

E\u2019 rinata un anno fa esatto, proprio grazie alla donazione di midollo osseo. Lara Melappioni ha in braccio il suo quarto figlio, a 25 anni ha donato il suo midollo ad un bambino di 11 anni che stava rischiando di morire, ha ricevuto le sue lettere di ringraziamento e scuote tutti i presenti: <Abbiamo il dovere di fare qualcosa per chi \u00e8 in difficolt\u00e0, non merito premi n\u00e9 riconoscimenti. Ho fatto solo una cosa che potevo fare e che a me non ha tolto nulla>.<\/em><\/p>\r\n

Angelica Malvatani<\/p>\r\n

Rassegna stampa - Il Resto del Calino -\u00a0https:\/\/www.ilrestodelcarlino.it\/fermo\/cronaca\/premio-biancucci-1.3807486<\/p>\r\n

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