{"id":22774,"date":"2018-02-12T19:17:28","date_gmt":"2018-02-12T17:17:28","guid":{"rendered":"http:\/\/www.rotaryfermo.info\/?p=22774"},"modified":"2018-02-12T19:23:48","modified_gmt":"2018-02-12T17:23:48","slug":"2018-02-12-concorso-nazionale-rivolto-ai-giovani-lillegalita-ambientale-danno-della-societa-civile-aria-acqua-suolo-beni-comuni-proteggerli-significa-proteggere-il-nostro-futu","status":"publish","type":"post","link":"http:\/\/www.rotaryfermo.info\/2018\/02\/12\/2018-02-12-concorso-nazionale-rivolto-ai-giovani-lillegalita-ambientale-danno-della-societa-civile-aria-acqua-suolo-beni-comuni-proteggerli-significa-proteggere-il-nostro-futu\/","title":{"rendered":"2018.02.12 – Concorso Nazionale rivolto ai giovani. \u201cL\u2019Illegalit\u00e0 ambientale danno della Societ\u00e0 Civile. Aria, Acqua, Suolo beni comuni: proteggerli significa proteggere il nostro futuro\u201d \u2013 La Commissione Azione Giovani del Rotary Club di Fermo di supporto al progetto. di Serenella Ciarrocchi"},"content":{"rendered":"
\"Serenella<\/a>

Serenella Ciarrocchi<\/p><\/div>\r\n\r\n

\"Teresa<\/a>

Teresa Cecchi<\/p><\/div>\r\n\r\n

\"Mary<\/a>

Mary Leoni<\/p><\/div>\r\n\r\n

\"Margherita<\/a>

Margherita Bonanni<\/p><\/div>\r\n

Qualche mese fa quando abbiamo deciso di aderire ad un\u00a0 Progetto Nazionale volto a\u00a0 favorire nella Societ\u00e0 e soprattutto nei giovani, azioni positive per lo sviluppo di una coscienza etica, consapevole e coerente con i principi della legalit\u00e0, lo abbiamo fatto con uno spirito di coinvolgimento a tutto campo e portato avanti con impegno seguendo le linee guida del tema proposto per questo anno scolastico \u201cL\u2019Illegalit\u00e0 ambientale danno della Societ\u00e0 Civile. Aria, Acqua, Suolo beni comuni: proteggerli significa proteggere il nostro futuro\u201d. Una bellissima esperienza come Commissione Azione Giovani che ci ha portato tra gli studenti delle Scuole Secondarie di II Grado di Fermo. \u00a0I risultati? Oltre ogni aspettativa. E\u2019 stato realizzato da un team di studenti della V classe dell\u2019ITT Montani di Fermo un manifesto (come da foto) ispirato al tale tematiche dal titolo \u201cLa Plastica fossile uccide il pianeta e illegalmente viene abbandonata \u2013 LA SOLUZIONE: Abbiamo inventato biooplastiche dai materiali di scarto alimentare. Un doppio vantaggio: evitare l\u2019onere dello smaltimento dei rifiuti \u2013 abbassare il costo del prodotto finito.\u201d<\/em><\/strong> \u00a0<\/em>e quattro elaborati scritti sottoforma di tema da cui abbiamo estrapolato alcune considerazioni dei ragazzi partecipanti a questo Concorso Nazionale . Lo studente Massimilano Ceci<\/em><\/strong> ad esempio nel proprio elaborato parte da alcuni dati per analizzare il fenomeno e scrive che: \u201c\u2026. <\/em>Dopo una sofferta gestazione, durata un ventennio e costellata di denunce e richieste di intervento allo Stato da parte dei principali movimenti ambientalisti, il 19 maggio 2015 il Senato ha approvato il Ddl 1345 B, una riforma che mira a trasformare, o meglio, a modernizzare, la legislazione relativa ai cosiddetti \u201ceco-reati\u201d, definiti come qualunque azione compiuta ai danni dell'ambiente. La situazione si \u00e8 ora ribaltata favorevolmente: nel giro di due anni dalla promulgazione della legge, il giro d'affari derivante da attivit\u00e0 illegali, che implicassero danni ecologici, ha subito una contrazione percentuale di pi\u00f9 del 30%. I numeri in gioco, per\u00f2, sono ancora decisamente troppo alti: si \u00e8 passati da un picco, nel 2014, di ben 22 miliardi di euro, ai circa 13 miliardi del 2016, e, sempre nel 2016, sono stati 25.889 i delitti ambientali contestati sul territorio nazionale, che corrispondono a ben tre reati (riguardanti smaltimento illecito di rifiuti, escavazione abusiva, traffico di animali esotici, furto o danneggiamento di beni archeologici, abusivismo edilizio, omessa bonifica o impedimento di controllo) per ogni singola ora di ogni singolo giorno dell\u2019anno. I dati sono decisamente allarmanti!\u201d.<\/em><\/p>\r\n

Annalaura Luciani<\/em><\/strong> \u00a0invece pensando all\u2019ambiente ne analizza altri aspetti: \u201c \u2026 Piuttosto, vi siete mai soffermati a chiedervi il perch\u00e9 di quest\u2019appellativo di \u201cBella Italia\u201d? .. Se si chiama Bel Paese un motivo ci sar\u00e0: abbiamo a disposizione un\u00a0 territorio straordinario, paesaggi mozzafiato, luoghi immersi nella natura e tutti da esplorare, un mare che non ha alcunch\u00e9 da invidiare alle pi\u00f9 belle localit\u00e0 esotiche ed incorniciato da spiagge caratterizzate dalla macchia, la vegetazione tipica delle aree che si affacciano sul Mediterraneo; abbiamo vette altissime, la neve, l\u2019aria pura ed incontaminata dei monti, i boschi verdeggianti in estate e tinti di rosso in autunno; abbiamo beni culturali disseminati in ogni dove, lungo tutta la Penisola ed \u00e8 proprio in Italia che si trovano molti dei pi\u00f9 importanti luoghi di interesse storico. Sono anche tutte queste bellezze che rendono la nostra Nazione grande nel mondo. A tali bellezze, per\u00f2, sono purtroppo correlati numerosi fenomeni negativi e reati dovuti alla noncuranza ed alla fame di denaro dell\u2019uomo, primo tra tutti l\u2019illegalit\u00e0 ambientale, meglio conosciuta con il termine di \u201cecomafia\u201d o nel piccolo della vita quotidiana, con quello di \u201cincivilt\u00e0\u201d. Di ecomafia si sente molto spesso parlare quando vengono trattati temi quali: traffico illegale di rifiuti, abusivismo edilizio, frodi alimentari, bracconaggio e circolazione illegale di animali protetti e\/o esotici nonch\u00e9 traffico di opere d\u2019arte rubate: sono tutti reati riconducibili alla stessa piaga che affligge il nostro Paese e che da tali attivit\u00e0 illecite riesce a ricavare enormi somme di denaro, a discapito dell\u2019ambiente e, di conseguenza, della salute dei cittadini e di tutta la societ\u00e0 civile. Passeggiando per le strade, \u00e8 ancora molto comune incontrare chi getta rifiuti a terra anzich\u00e9 nei cestini, chi nasconde mozziconi di sigaretta sotto la sabbia, chi si libera dell\u2019immondizia<\/em> lanciandola dal finestrino dell\u2019auto e via dicendo. Possono sembrare esempi insensati o piccoli particolari trascurabili ed irrilevanti, ma secondo la mia opinione \u00e8 da qui che occorre ripartire: credo che insegnare ai cittadini ad essere civili non sia il traguardo, ma la partenza da cui uno Stato dovrebbe iniziare la lotta contro l\u2019illegalit\u00e0 ambientale, in modo da poter rendere quella in cui viviamo una societ\u00e0 realmente civile e garantirle un futuro che possa essere diverso dal vivere in un territorio inquinato e non tutelato.\u201d<\/em><\/p>\r\n

Nel proprio elaborato Enzo Scarlati<\/strong>\u00a0 <\/em>ha una visione positiva sull\u2019argomento \u201c \u2026 L'uomo, per fortuna, sta cercando in tutti i modi di combattere ogni forma di inquinamento possibile grazie al progresso: sostituendo le automobili tradizionali, produttrici di carburanti dannosi,con auto ibride ed elettriche, producendo spray<\/em> nella cosmesi con concentrazioni minime o nulle di gas, ed <\/em>a livello urbano, <\/em>lavorando sullo smaltimento dei rifiuti, grazie alla raccolta differenziata. <\/em>Infine nelle grandi citt\u00e0,grazie ai divieti di circolazione delle auto, si sta diffondendo l\u2019uso di trasporti alternativi ad esse, come la metropolitana, <\/em>i tram, <\/em>gli autobus elettrici e le biciclette. Credo che il progresso stia compiendo passi da gigante e che si stia gradatamente e lentamente <\/em>diffondendo un processo di sensibilizzazione presso vasti strati della popolazione sulle tematiche ambientali, <\/em>perch\u00e9 questo delicato argomento riguarda l\u2019intera umanit\u00e0. <\/em>Penso che dovremmo lasciare ai nostri figli un mondo migliore e pi\u00f9 pulito ed educarli al rispetto per la natura e per l\u2019ambiente circostante.\u201d<\/em><\/p>\r\n

Lo studente Marconi Pierfilippo<\/em><\/strong> illustra come: \u201c \u2026 Persino Papa Francesco nel 2015 con la sua Enciclica \u201cLaudato si\u2026\u201d, titolo che riprende il Cantico delle Creature di San Francesco, ha voluto dare uno scossone alle nostre coscienze perch\u00e9 tutti possiamo e dobbiamo avere cura della creazione, dell\u2019ambiente in cui viviamo, evitandone lo sfruttamento selvaggio. Il suo \u00e8 un invito rivolto a tutti gli uomini, potenti e non, credenti e non, a cambiare rotta per evitare catastrofi ambientali ed antropologiche. \u00c8 un dato di fatto che, con il passare del tempo, l\u2019intervento dell\u2019uomo sul territorio si \u00e8 fatto sempre pi\u00f9 massiccio, distruttivo, crudele e pericoloso. \u00a0A questo punto non penso proprio di poter ignorare l\u2019aspetto pi\u00f9 grave che metter\u00e0 a repentaglio l\u2019esistenza stessa della specie umana sul Pianeta: l\u2019emissione di Co2 in atmosfera. La specie umana, infatti, da troppo tempo ormai, ha smesso di andare a lezione dalla storia e di porre il progresso al servizio della pace e del benessere. Gli scienziati di tutto il mondo analizzando i dati raccolti, hanno scoperto, infatti, che negli ultimi anni le concentrazioni di anidride carbonica (il principale gas serra) in atmosfera hanno toccato un nuovo record ovvero il 42% in pi\u00f9 dell\u2019era preindustriale, ma ci\u00f2 che preoccupa maggiormente \u00e8 la rapidit\u00e0 con cui sta aumentando la presenza di questo gas, un aumento senza uguali negli ultimi trenta anni. \u00a0Si sa che la presenza di anidride carbonica in atmosfera \u00e8 preoccupante per la sua capacit\u00e0, insieme ad altri gas, di trattenere parte del calore emesso dalla Terra. Si tratta di un processo naturale che, noto come effetto serra, rende il nostro pianeta abitabile. Senza il suo contributo, infatti, la terra sarebbe una gelida palla di ghiaccio, ma quando, a causa delle emissioni generate dalle attivit\u00e0 umane, questo gas aumenta troppo, l\u2019atmosfera trattiene un surplus di calore e le stagioni diventano sempre pi\u00f9 calde, mentre temporali cicloni e tornado diventano via via pi\u00f9 frequenti e violenti con venti che raggiungono anche 170 km orari. L\u2019uomo sa che deve smettere, entro il 2050\/2070, di contribuire all\u2019effetto serra facendo sparire i sette miliari di tonnellate dell\u2019anidride carbonica che oggi emette nell\u2019atmosfera. Certo una societ\u00e0 altamente industriale come la nostra ha bisogno di grandi quantit\u00e0 di energia: abbiamo bisogno di energie nelle industrie, nelle fabbriche, nelle citt\u00e0, nelle scuole, negli ospedali, ma anche nelle nostre case, per il telefono, il televisore, i vari elettrodomestici, il pc e tutti gli \u201caggeggi\u201d di cui sono ricche le nostre abitazioni e di cui non potremmo pi\u00f9 fare a meno, ma\u2026 tranquilli: \u00e8 sufficiente ricorrere alle fonti energetiche alternative. \u00c8 necessario chiederci come operiamo noi per tutelare il bene prezioso che \u00e8 l\u2019ambiente. \u00c8 una domanda che ci dobbiamo porre urgentemente tutti quanti, per i nostri figli, ma anche per noi stessi. Non ce lo chiede il futuro ce lo chiede il presente e con molta urgenza.\u201d<\/em><\/p>\r\n

La sensibilizzazione, la dedizione e il massimo coinvolgimento con i giovani lo abbiamo ottenuto e questo \u00e8 per noi gi\u00e0 un grande risultato,\u00a0 ora non ci resta che \u201cincrociare le dita\u201d, auspicando per i nostri studenti dell\u2019ITT Montani di Fermo che hanno lavorato credendoci, dopo la valutazione da parte della Giuria nominata dalla Commissione Interdistrettuale \u201cLegalit\u00e0 e cultura dell\u2019Etica\u201d la conseguente partecipazione il prossimo 06 aprile alla manifestazione per la programmata premiazione.<\/p>\r\n

Serenella Ciarrocchi -\u00a0Presidente Commissione Azione Giovani del Rotary Club Fermo<\/p>\r\n

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